Santuario Sant'Antonio "delle lacrime" Polla.
La Storia
Il santuario antoniano, costruito nel XVI secolo su progetto di ignoti architetti, rappresenta uno dei monumenti più significativi dell'arte francescana, in una sintesi ineguagliabile di storia e spiritualità.
Edificato a spese della popolazione e della municipalità, fin dalla sua fondazione è stato luogo di riferimento della storia religiosa e culturale di Polla. Con la sua sobria architettura di impianto rinascimentale, i suoi stupendi affreschi, le preziose tele, le tante sculture lignee, il santuario rappresenta una delle pagine più interessanti della storia dell'arte barocca in Campania.
Edificato a spese della popolazione e della municipalità, fin dalla sua fondazione è stato luogo di riferimento della storia religiosa e culturale di Polla. Con la sua sobria architettura di impianto rinascimentale, i suoi stupendi affreschi, le preziose tele, le tante sculture lignee, il santuario rappresenta una delle pagine più interessanti della storia dell'arte barocca in Campania.
Al suo interno contiene opere di Michele Ragolia, Domenico Sorrentino, Anselmo Palmieri, Francesco De Martino, Nicola Peccheneda, Pietro Antonio Ferro, fra Umile da Petralia e vari altri artisti.
Le vicissitudini storiche che hanno accompagnato il santuario fino ai nostri giorni hanno sempre lasciato un'impronta precisa, tanto negli interventi architettonici degli ambienti conventuali (attuati soprattutto in seguito ai terremoti del 1694 e del 1857), quanto nelle testimonianze artistiche che ci tramandano la sensibilità culturale di un grande progetto con i suoi artefici, le sue risorse, i suoi obiettivi e le sue difficoltà.
Già dichiarato "monumento nazionale" nel 1925, è stato eretto "santuario francescano diocesano" nel 1993. II Ministero per i Beni e le Attività Culturali lo ha inserito, nel 2012, tra le "mille meraviglie" d'Italia.
È stato inserito tra le tappe de "Il cammino di sant'Antonio", nell'itinerario che da Capo Milazzo raggiunge Padova, passando per Assisi.
Il 12 giugno 2011 viene benedetto il nuovo reliquiario contenente il panno delle lacrime.Nel settembre 2011 nella Basilica di Sant'Antonio di Padova viene suggellato l'atto di gemellaggio con il Santuario Sant'Antonio "delle lacrime" di Polla, riconosciuto come unico luogo al mondo, in cui si sia manifestata la lacrimazione del Santo.Grazie all'interercessione del Santo, si sono verificati diversi segni prodigiosi ed il santuario è divenuto meta di pellegrini che desiderano affidare a sant'Antonio le loro ansie e le loro gioie in un atto di vero ringraziamento e di sentite preghiere.
Prodigio della lacrimazione
L'antica statua lignea del XVIII secolo, nei giorni 12 e 13 giugno 2010, subisce una trasformazione espressiva del volto, mentre si verifica un fenomeno di lacrimazione dagli occhi.La diagnostica chimico-fisica sulla scultura dichiarerà che per quanto concerne il fenomeno della lacrimazione non ci sono segni elo sostanze di una manomissionedell'apparato pittorico.Il 13 febbraio 2011 con decreto vescovile la lacrimazione della statua viene dichiarata un prodigio "empiricamentenon spiegabile".
FEDE.
Il santuario riserva particolare attenzione al culto antoniano attraverso la celebrazione dei martedì minori, dei martedì maggiori, della tredicina e della festa in onore di Sant'Antonio di Padova.Molte comunità, religiose e parrocchiali, richiedono la peregrinatio del reliquiario"delle lacrime" del Santo per conoscere o intensificare la loro devozione antoniana, così come molti pellegrini e visitatori, attratti da questo scrigno d'arte, richiedono la visita guidata del complesso monumentale.